Bentrovato mio caro Everpopolo! Stavolta la recensione ha una sorta di preambolo, stavolta Everpop partecipa al Domino Letterario! Bisogna iniziare…ma prima, eccovi le donzelle che mi hanno preceduto, e quelle che mi seguiranno:
– SARA di PARLIAMO DI LIBRI
– ROSALBA di LA RAPUNZEL DEI LIBRI
– SERENA di LIBRI CHE PORTO CON ME
– CATERINA di LETTERE D’INCHIOSTRO– CLARISSA di QUESTIONE DI LIBRI
– VIRGINIA di LE RECENSIONI DELLA LIBRAIA
– SIMONA di SALOTTO DEI LIBRI
– GEMMA di OLTRE YUME
– DEB di LEGGENDO ROMANCE
– ALE di LEGGERE E’UN MODO DI VOLARE SENZA ALI
– SARA di LADRA DI LIBRI
“A volte mi sento come se stessi andando alla deriva. Cerco sempre di trovare qualcosa a cui ancorarmi per non perdermi.”
Finalmente mi capita tra le mani un Urban Fantasy YA più che bello, il primo capitolo di una duologia, che inizia alla grande, col piede giusto (diciamo così). Reflections (Pivot Point il titolo originale), mi ha piacevolmente soddisfatto (sorpreso no, perché alcune blogger di mia conoscenza ne avevan parlato più che bene), e per quasi 400 pagine, non mi ha mai lasciato l’amaro in bocca. Kasie West si è così guadagnata un posto speciale tra le autrici di questo genere letterario. Ma prima di spingermi oltre, parliamo della trama:
Mi chiamo Addison Coleman.
Ho diciassette anni, una massa di riccioli biondi e un potere straordinario: riesco a vedere il futuro. Di solito non amo approfittare di questa capacità, ma da quando i miei genitori hanno deciso di divorziare le cose sono cambiate. Mi sono trovata davanti alla scelta più difficile di sempre – con chi di loro sarei andata ad abitare? – e ho iniziato a indagare il futuro. Un’Indagine di sei settimane per capire quale fosse la migliore delle mie alternative. O almeno così speravo. Perché l’Indagine si è rivelata molto più complicata del previsto. Due ragazzi hanno stravolto la mia vita, o forse sarebbe meglio dire… le mie vite. Due ragazzi di cui è impossibile non innamorarsi. Duke è come un mare in tempesta, travolgente e affascinante. Gioca a football e non sa ancora in quale college andrà il prossimo anno. Trevor è come una notte d’estate, dolce e spensierato. Vorrebbe ricominciare a giocare a football e disegna fumetti. Uno riesce a farmi perdere la concentrazione con un solo sguardo. All’altro basta una parola per farmi battere il cuore all’impazzata. Ed è per questo che scegliere tra i miei due futuri alternativi non sarà affatto facile: perché qualsiasi decisione prenda, dovrò dire addio a uno di loro.
Parto stavolta dicendo che Trevor è in automatico il mio personaggio preferito! Perché? Perché io sono Trevor! Ognuna delle scelte, delle azioni compiute da questo personaggio, rispecchiano le mie (disordine [non con i libri però eh!], sottovalutazione, nerdaggine); non ho potuto quindi tifare fin dall’inizio per lui. Parliamo però del libro. Vi siete mai chiesti come sarebbe stata la vostra vita, se avreste preso strade diverse? Magari possedere la capacità di prevedere ciò che succede oltre il bivio? A quanto pare, la West se lo sarà chiesto anche più di una volta. Il suo romanzo, tra la realtà e il fantastico, risulta uno degli urban fantasy più promettenti di questi tempi, una duologia semplice e scorrevole, da tenere in libreria. Ma perché questo libro sta piacendo così tanto? Semplice, il suo successo va tutto alla autrice, che ha saputo creare una storia ricca di emozioni, di dubbi, e di inaspettati imprevisti. Persino Addie, la protagonista con il potere della divergenza, si troverà più volte ad affrontare problemi difficilmente prevedibili.
Leggendo Reflections, veniamo catapultati all’interno di una realtà distopica, una società a parte, nascosta agli occhi “normali”, che però si integra perfettamente con il resto della popolazione mondiale. L’autrice ci trascina, attraverso gli occhi di Addison, all’interno di due realtà così diverse, ma allo stesso tempo così simili. La genialità di questo libro è insita proprio nell’immagine di questa comunità, e delle persone che la popolano, gente dotata di poteri paranormali, alcuni che persino noi vorremmo avere! Entriamo in un mondo Urban Fantasy, che stavolta non è popolato da Vampiri, Zombie o Licantropi, stavolta ci tocca fare il tifo per i Normali, o per i Paranormali (che ricordano tanto dei super eroi), e questa è senza dubbio una favolosa novità. Insieme alla storia principale, legata alla scelta, si affiancano altre due tematiche, quella classica dell’amore, e quella misteriosa, che diventa ad un certo punto il fulcro della storia. Per quanto riguarda il versante legato all’amore, ci ritroviamo davanti al classico triangolo amoroso: Lei, il Figo (che si innamora della sciattarella che nessuno si filerebbe), e il Buono (che guarda caso è bello ed intelligente[Ricordate che ho detto che Trevor mi assomiglia!]). La vita Para-normale offre Duke, il quaterback, che fin da subito sembra nascondere qualcosa; mentre quella Normale, ci mostra Trevor, il nerd atletico (coff coff io coff coff). Ovviamente, seguiremo per tutto il tempo Addie e i suoi tremila problemi, le sue cinquemila paranoie, e così via (nonostante questo, il romanzo non annoia neppure per un secondo). Come dicevo, accanto alla tematica amore, procede a pari passo quella del mistero. Sin da subito si capisce (in entrambe le vite) che succederà qualcosa a Laila, e che Veleno centrerà qualcosa (NON E’ UNO SPOILER, basta leggere il primo capitolo), scoprire cosa però spetta a noi, e nonostante tutto alla fine rimarrete piacevolmente sorpresi. E’ assodato.
La trama è sin da subito veloce e scorrevole, ha un ritmo quasi ammaliatore, al punto tale che risulta proprio difficile separarsi da questo libro (tutto merito dei continui colpi di scena); la carica di mistero velocizza il tutto ancor di più, soprattutto perché Addison è proprio una detective nata! L’utilizzo della doppia trama poi, è una trovata geniale (non è primo romanzo che la utilizza lo so), accresciuta soprattutto dall’utilizzo dei titoli, che ho trovato spassosi e unici (si può dire che è la cosa che più mi ha colpito di questo libro). Il romanzo è strutturato magistralmente, dalla prima virgola, fino all’ultimo punto, niente è lasciato al caso, niente risulta banale o noioso. La comunità dei Paranormali, e il personaggio di Trevor (nella sua interezza), sono gli elementi più originali e particolari di Relfections (che torno a ripetere, è unico nel suo genere). Passando poi ai personaggi, va sottolineato il merito di aver creato diversi personaggi, tutti particolari a modo loro: Duke spavaldo, figo, che però è anche tanto altro; Trevor, un connubio perfetto di galanteria, un vero gentleman; e Addison dolce e pura, pronta a sacrificarsi per le persone care. Bisogna dirlo, il coraggio non le manca mica!
La scelta finale di Addie, è il momento che più cattura il lettore: “Cosa avrei fatto al posto di Addie?”. Difficilmente un libro riesce a prenderti a tal punto, a farti immedesimare così tanto. Questo è un altro pregio che va inoltre riconosciuto.
Per quanto riguarda l’edizione italiana, va riconosciuta la bravura dello staff DeA, che (ringrazio il cielo) ha lasciato persino la cover originale (e voi sapete quanto ci tengo).
Alla fine, bisogna sottolineare che questo è un libro davvero da leggere (per chi come me ama gli urban fantasy, i paranormal ecc..), un libro piacevolissimo (non ho trovato ancora nessuno che ne parlasse male), un libro dal quale però, eliminerei la figura di Laila, l’unico personaggio che proprio non sono riuscito a farmi piacere (spero quindi che non ci sia nel seguito). Voto:
Se volete quindi una storia ricca di suspance, condita con una spruzzata generosa di romanticismo, e inondata da una dose abbondante di “para-normalità”, allora non potete farvi sfuggire questo romanzo, unico nel suo genere, difficilmente paragonabile ad altri.
Titolo: Reflections Data di pubblicazione:19 aprile 2015 Casa editrice: DeA – De Agostini Editore Autrice: Kasie West Prezzo cartaceo: 14,90 € Pagine: 397
Oggi mi sembra di aver parlato anche troppo, si lo so, si lo so. Però c’era tanto da dire su questo bel libro, e le cose belle meritano di essere dette. Ora però vado!
Reflectionamente presente, vi saluto e vi do appuntamento al prossimo post, alla prossima recensione, al nostro prossimo appuntamento. Qui su Everpop, e dove se no?!? See you soon! -Lewis
p.s. Ammetto di aver esclamato, a fine lettura: “Quando caspito posso leggere il seguito?!?” (lo farete anche voi, siatene certi), spero infatti che la DeA pubblichi presto il seguito (SUBIIIITO).
Ho vinto questo libro in un giveaway (muahahah) e non vedo l’ora di leggerlo! **
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Io solitamente consiglio ciò che mi piace…ma questo…questo è uno splendore di libro! FINALMENTE QUALCOSA DI ORIGINALE E NUOVO!
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Lo aggiungo alla lista
… Ma… In cosa consiste il domino letterario??
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Hai presente il gioco del domino? Bisogna collegarsi ad un altro libro, in base alla storia, alla copertina, al tema, ai colori…cose del genere!
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Aggiunto ai libri da comprare! Ne hai parlato così bene che sono super curiosa di leggerlo!!!
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Ma ne ho parlato bene solo perché davvero penso che meriti!
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Certo 🙂 Per questo mi ha incuriosita
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Ok mi hai convinta,lo aggiungo subito 🙂
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Yeeeeeh!!!
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Sai che penso che Trevor ti assomigli? Sono arrivata alla fine della lettura della tua recensione con questa sensazione… Chissà perché…
Comunque anche a me Reflection è piaciuto!!! 🙂
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Hahah si l’ho detto! SSSSONO IO!
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LEGGI IN LINGUA!!!!! Il secondo l’ho già letto e recensito gne!
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NO VABBUO’?
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[…] senz’altro la mitica mrs. West, già ospite in una recensione, che potete visualizzare here, chi non la conosce ancora s’andasse a leggere lo stesso la recensione (che perfidia […]
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