Finalmente!! E’ tutto ciò che mi viene da dire al momento; è l’unica parola che descrive esattamente come mi sento post-episodio. Finalmente!!
Sono mesi che mi lamento di mancanze, mesi in cui mi chiedo dove fosse andata a finire quella sensazione di soddisfazione che provavo sempre dopo ogni episodio di Major. Ho accusato Duff, ho accusato le aspettative. Una risposta però non l’ho mai davvero trovata. Ed ora posso FINALMENTE dire che Major Is Back! Finally!
Non so a chi dare i meriti di tutto ciò; non so se sia grazie ad una bellissima regia (stavolta ad opera di Stacey Black), non so se sia grazie al lavoro magistrale degli scrittori che sono riusciti a dare senso ad ogni parola e a condire ogni singola emozione con un mix perfetto di realismo e ironia. Non smetterò mai di ringraziare Duff per aver creato, insieme a GW Bailey, il personaggio di Provenza. Non smetterò mai di ringraziare Duff per aver amato Battlestar Galactica e aver voluto a tutti i costi Mary McDonnell in questo show. Senza di lei… Boh, non so dove saremmo!
Era l’episodio più difficile (forse). L’episodio in cui si giocavano il momento più importante fino ad ora. Duff ha voluto dare vita ad una storia complicata, fatta di un passato così preminente che riesce ancora ad influenzare le scelte attuali. E così è iniziato questo slow-burn, questo fuoco lento che rischia, episodio dopo episodio, di bruciare anche sé. Stavolta, però, il fuoco ha bruciato noi. Lentamente, ovviamente. Dire Ti Amo non è mai una cosa semplice, sopratutto per due persone come quei due; vittime di vite, il cui peso grava ancora sulle loro spalle. E l’ha detto Andy… Ogni volta che vorrebbe dire Ti Amo, scatta il nervosismo. Così si affida all’amico. “Se non dovessi farcela…”
Si, se non dovesse farcela toccherebbe a Provenza dire a Sharon che lui l’amava. Il mio cuore in quell’istante si è stretto in una morsa micidiale. Eppure, Dio Benedica Provenza per aver ridotto tutto a… tarallucci e vino, si dice dalle mie parti. “Bene, vuoi confessare? Scrivi tutto!” Non c’è nulla che sbagli quell’uomo. PROVENZA CAPUT MUNDI!
Ma Andy non è l’unico afflitto da questo problema. Dall’altra parte c’è lei, impaurita, preoccupata. Lei che sfiora quella sedia, come se potesse accarezzare lui, proprio adesso che ne ha più bisogno.
La prima volta che l’abbiamo vista, in The Closer, era la donna dura e impassibile che generava antipatie in tutti. Oggi è la donna impaurita che entra in ospedale, non sapendo davvero cosa aspettarsi. O cosa non aspettarsi.
Ho apprezzato il riferimento all’ex-moglie e al figlio di Andy, troppe volte, a mio avviso, rilegati in secondo piano.
E’ una Sharon preoccupata, costretta a tener duro, perché cadere nella trappola della paura sarebbe solo peggio. E’ una Sharon imbarazzata dall’errore della dottoressa nel crederla moglie di Andy…
E’ una Sharon sorridente, anche se forse piangere l’aiuterebbe a scaricare il nervosismo. E’ una Sharon che aspetterà… Proprio come lui nella 3.01 disse che l’avrebbe aspettata… E’ una Sharon che non sa dire Ti Amo, perché quelle due parole sono troppo grandi, fanno troppa paura, perché è una Sharon che davvero si è innamorata… E ora lo sa, ne è consapevole.
E’ una Sharon che ha bisogno di credere che le cose andranno bene… Perché soprattutto è una Sharon che ha capito di voler dire Ti Amo… Ora è pronta!
E lo farà, non ho dubbi su questo.
Unico appunto che mi sento di fare: spero di vedere quel Ti Amo. Spero che questo episodio abbia un seguito logistico. Mi dispiace un pò che il tutto sia avvenuto in modo sussurrato, nascosto, tramite terzi. Sembra che Duff si diverta a teasing ognuno di noi. E anche in questo episodio mi sono sentita come privata del climax finale. E’ sempre tutto rimandato ad un continuo che, quasi sempre poi avviene off-screen. Chissà stavolta…
Bellissima la scelta del titolo: Taking The Fall. E per fall sappiamo che non s’intende solo la caduta fisica, ma quella mentale. Innamorarsi. Di nuovo. Fantastico!
Ho apprezzato davvero tanto la coralità dell’episodio; la capacità dei singoli di fare gruppo, un gruppo che al momento opportuno è diventato una famiglia. Non è più Major Crimes, ma Major Family. Tutti lì in ospedale per Andy è stato davvero commovente. Finalmente anche Rusty ha avuto senso; finché le sue azioni ruotano intorno a Sharon, il suo personaggio torna ad acquisire spessore. Non sono fiduciosa che resti così, ma sperare non fa mai male. O forse si.
Questa settimana, quindi, mi sento di dare come voto: 9. Ed è un 9 indirizzato un pò a tutti. A tutta la baracca di Major. Non do il massimo, perché, ripeto… Non c’è stato il climax, il botto. Chissà se lo avremo mai sto botto!! 😦
Ovviamente l’episodio era contortnato anche un caso, ma appunto è stato così tanto di contorto (almeno personalmente) che non me ne fotte manco al cacchio di commentarlo. Perdonatemi!
Vi lascio con il promo del prossimo episodio. Promo che come sempre fa cagare, ma vabbè… Major Crimes – Promo 4.15
Io vi saluto. Aspetto i vostri commenti e… Alla prossima!!
-Angie
Hai già detto tutto tu!!! EPISODIO SPETTACOLARE!!
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Grazie per aver letto!😘
-Angie
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Grazie avei veramente spiegato ogni singola emozione. hai veramente già detto tutto.EPISODIO MERAVIGLIOSO. Spero di poter vedere il magico momento del Ti amo
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Grazie Roberta per aver letto!!😘
-Angie
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E proprio quando meno te lo aspetti ecco che ci scappa il puntatone!! Quattro stagioni per vedere qualcosa di più personale ed intimo….forse non è poi così sbagliata l’idea di questo, come dici tu, “lento bruciare”?! In mancanza di una storia forte alla base, un pò alla “Philip Stroh” (per intenderci) non resta che questa strana e tanto desiderata relazione sentimentale…ma la strada è ancora lunga…si vedrá!!
Il tuo commento è fantastico…;-)
Alla prossima…
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