A Tutto Manga: Attraverso lo specchio e..{Harisugawa nel paese degli specchi}

Buon pomeriggio amici di Everpop! E’ il momento della recensione manga, e stavolta facciamo un salto in casa Goen. Pronti a conoscere una miniserie divertente e romantica?

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Nome: Harisugawa nel paese degli specchi

Autore: Yasuhiro Kano

Casa editrice originale: Shueisha

Casa editrice italiana: Goen

Numero volumi: 3 (Concluso)

Genere: Commedia – Shonen – Romantico – Scolastico

LA TRAMA

Dopo Mx0 arriva un altro interessantissimo titolo targato Yasuhiro Kano sensei! Direttamente dalle pagine di Shonen Jump una nuova commedia degli equivoci che vede protagonista un giovane di bell’aspetto e sensuali fanciulle! Tetsu Harisugawa è un liceale che non riesce a dichiararsi a Mao Satomi, a cui ha salvato la vita quand’era piccolo, e con la quale è rimasto amico. Finché un giorno, nel tentativo di salvare nuovamente Mao da un incidente stradale, Tetsu si risveglia… all’interno dello specchio della ragazza! Ha così inizio per i due una vita… “speculare” segreta!! “Kagami no kuni no Harisugawa”, “Harisugawa nel paese degli specchi” richiama fin nel titolo “Alice nel paese delle meraviglie”, ed è una commedia giovane e fresca in soli tre, appassionanti volumi! (Trama tratta dal sito dell’Editore Goen).

IL MANGA

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Siete alla ricerca di amore e divertimento? Ve lo chiedo perché spero non compriate i manga come faccio io, che mi lascio sopraffare dal logo Shonen Jump. Se volete un manga che riesca a farvi ridere allora siete nel posto giusto, perché questo è un manga divertente, che io ho acquistato senza manco conoscerne la trama. Ma con Jump si sa, vado a fiducia.

LE CONSIDERAZIONI

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Dopo tempo immemore, sono riuscito finalmente a leggere Harisugawa nel paese degli specchi, che avevo fin dall’uscita, e i cui rimandavo sempre la lettura. Ovviamente anche stavolta parliamo di un fumetto Shonen Jump, quindi uno della mia scuderia giapponese preferita. Ahimè però non sono tutte rose e fiori stavolta, perché ci sono miniserie e Miniserie. Il manga di oggi è al centro tra le due categorie, perché possiede dei pregi, tra i quali risalta soprattutto l’essere un manga divertente e allegro, ma anche dei difetti: cliché tipici dello shonen romantico “alla Jump”. Ritroviamo ovviamente temi come l’ormai onnipresente triangolo amoroso, la pecca di non riuscire a caratterizzare che i tre personaggi principali, situazioni (imbarazzanti o no) che abbiamo già rivisto in altri manga. Insomma Harisugawa mi ha ricordato molto quei tipi di manga, come To love Ru, o Anedoki, che sono a cavallo tra l’ordinario e lo straordinario. Ciò che non capisco, è la scelta dell’autore di piazzare il triangolo amoroso solo da metà secondo volume (sarà partita inizialmente come serie regolare, e poi droppata?), scelta che fa storcere non poco il naso. Fortuna però che le due protagoniste femminili (Mao e Saki) riescono a sollevare la situazione…e poi c’è Harisugawa no? Lui riesce a gestire la sua immagine di protagonista.Ma concentriamoci proprio su loro tre.
La trama segue le vicende del giovane Tetsu Harisugawa, un ragazzo semplice e schietto, e tanto tanto coraggioso, al punto tale da buttarsi nel pericolo per salvare l’amica (Mao) che da sempre gli ha fatto palpitare il cuore. Tetsu oltre al suo coraggio non ha altri pregi, non è particolarmente brillante, non è forte, e nemmeno popolare. Nonostante questo vive la sua vita (anche quella scolastica) con il sorriso. Felicità generata dalla presenza di Mao, che continua ad amare nonostante il trascorrere degli anni. A lui basta saperla vicina, poterla anche incrociare per pochi minuti a scuola per essere felice. Ma sarà proprio questo amore incondizionato, legato alla sfiga che si porta dietro Mao a generare il gran pasticcio che fa partire la storia. Per colpa di uno vecchio specchio, che Mao compra senza pensarci su, e per un incidente che costringe nuovamente Tetsu a salvare l’amica, il giovane Harisugawa si ritrova rinchiuso in quello stesso specchio. Lo specchio è il catalizzatore della storia, ed è grazie ad esso, ed al carattere impulsivo di Harisugawa che si generano continui pasticci e situazioni divertenti (quanto imbarazzanti).
Il divertimento e le gag sono proprio i maggior pregi di questo manga, che non spicca tanto per la sua storia, ed i personaggi (che ricordano tanto altri protagonisti Jump). Le risate non mancano di certo in questo manga, che pagina dopo pagina, gag dopo gag, rendono la lettura scorrevole e piacevole (i tre volumi si leggono in mezza giornata).
I disegni sono tipici dello shonen manga Jump, e non brillano particolarmente rispetto alle altre pubblicazioni (ma se per questo, escluso OP, Bleach e Naruto, e Toriko (i quali disegni proprio non mi piacciono) gli altri per me so tutti uguali).

Qualche rimprovero va anche alla Goen che ha lasciato qua e là diversi refusi (aprite il terzo volume e leggete le descrizioni dei personaggi…si chiamano tutti Misaki, e sono amanti dell’occulto oh!).


Insomma questo fumetto ve lo consiglio se volete una lettura priva di pretese, che riesca a farvi ridere, anche perché sin da subito si capisce come va a finire la storia (persino il finale aperto è riuscito a metterci l’autore oh!). Se state cercando uno shonen alla Nisekoi invece…è il caso che desistiate. Detto questo vi invito a commentare, e…

See you soon! -Lewis

2 pensieri su “A Tutto Manga: Attraverso lo specchio e..{Harisugawa nel paese degli specchi}

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