Toons in the box: Robottini

Ehi amici di Everpop bentornati! Toons in the Box è tornato dopo una pausa di una settimana, spero vi sia piaciuta la nuova rubrica sui doppiatori (dalle views sembrerebbe di sì). Be’ questa settimana torniamo alle origini, questa settimana la dedichiamo ai robot non giapponesi (detta così suona male).

Il primo Toon con il suo robot ci porta a spasso nel tempo:

La squadra del tempo

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Iniziamo con il cartone ideato da Dave Wasson, che realizzò per Cartoon Network una serie avente come protagonisti dei poliziotti temporali. Un cartone che puntava all’educazione storica, rivolta agli studenti delle medie.  Nasce nel 2001 questa serie che, in un certo senso, fa parte dei Cartoon Cartoon. Le due stagioni da 26 stagioni, vennero trasmesse nello stesso anno anche in Italia, prima su Cartoon Network, e poi su La7 e Boing. Il cartone, noto ai più giovincelli, narra le avventure della squadra temporale, formata da Bruto Diligente il mastodontico tontolone, Larry 3000 il robot snob, e il cervellone sapiente Otto “Sattutto”. Insieme, la mitica Squadra del Tempo, riesce puntata dopo puntata a risolvere i diversi problemi storici.

Il secondo Toon parla del robottino più tenero della tv:

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“Guarda suuu nel grande cielo bluuuu”…UFFA! Non mi fate cantare mai! Parliamo dai! Nasce nel 1998 la serie in collaborazione tra la Nelvana (abbiamo parlato molte volte di questa casa produttrice) e la Metal Hurltan Productions, distribuita dalla Disney, per il suo contenitore dedicato ai più giovani “Playhouse Disney”. La serie narrava le vicende di Olie Polie, un piccolo robot proveniente dal pianeta Rolie Polie, un mondo popolato da persone tonde e meccaniche. Le avventure di Rolie Polie, raccolte in 65 episodi (due stagioni in totale), vennero trasmesse in italia grazie a DisneyChannel, nel 1999, per passare poi alle tre reti Rai.Essendo una serie dedicata ai più piccini, è ovviamente da considerarsi una serie a scopo educativo.

Il terzo Toon combina animali a robot, ed è di certo il mio preferito:

Biocombat

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Chi di voi si ricorda gli imbattibili, indistruttibili, Biocombat? IO LI AMAVO! Adoravo vedere le loro avventure la mattina in tv (se non erro erano nella fascia mattutina del weekend). Non tutti sanno che il vero nome di questa serie è “Transformers: Beast Wars”, e quindi fa parte del filone della linea Transformers. Prodotto e realizzato nel 1995, la serie in computer grafica, venne trasmessa grazie ad una collaborazione tra Stati Uniti e Giappone, nel 1996. La serie venne poi ribattezzata in Italia con il titolo Rombi di tuono e cieli di fuoco per i Biocombat, ed andò in onda tra il 1997 e il 2000, su Italia 1, e successivamente replicata su IT, con le sue tre stagioni, e i suoi 52 episodi. In questa serie ritroviamo come sempre gli Autobot e i Distrctor, pronti come sempre a farsi la guerra, ma stavolta sotto diverso nome: infatti le due fazioni vengono rinominate Maximal e Predacon. Sembrerebbe (stando alle voci) che questi Transformers, altro non siano che i discendenti di quelli che tutti noi conosciamo!

La serie ha inoltre portato a casa un Daytime Emmy Award

19 pensieri su “Toons in the box: Robottini

  1. Biocombat,se non erro venne trasmesso proprio durante l’estate del 1997,proprio perchè ho dei bei ricordi di quel periodo.Però,son certo di averlo visto anche a notte tarda su italia1 insieme ad un altro anime I tanti segreti di un cuore innamorato.Comunque Enzo Draghi spacca.
    Gli altri mostriciattoli…………. non li conosco. XD

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