Libri, Letture, e (L)ecensioni: Deathdate di Lance Rubin

E finalmente posso parlare di questo fantastico libro! Salve a tutti cari amici di Everpop, e bentornati tra queste pagine! E’ giunto il momento di parlarvi di uno YA/Urban Fantasy a 5 stelle: DEATHDATE! Voi lettori assidui sapevate quanto le stessi aspettando, e due giorni fa, grazie al mitico staff della De Agostini Editore, sono riuscito finalmente a leggerlo, in anteprima.

“L’importante siamo noi. Noi siamo veri gli amici sono veri. L’amore è vero.”

Ebbene, devo dirlo: FINALMENTE UNO YA FUORI DALLA NORMA. Mi sono letteralmente scocciato di leggere sempre le stesse cose trite e ritrite! Passi per Hunger Games, e Divergent, ma tutto il resto è NOIA! Era dai tempi di Reflections (che ho adorato allo stesso modo) che non leggevo qualcosa di nuovo, qualcosa che portasse con se una ventata di novità. Deathdate (Denton Little’s Deathdate) è quella ventata, anzi è un uragano di novità, un tornado generato dalla mente creativa e strabiliante di un uomo geniale di nome Lance Rubin. E’ inutile dirvi che ho letteralmente amato questo libro (pensate che l’ho divorato in mezza giornata). Voglio però parlarvene, e convincere tutti voi a seguirmi! #DENTONTEAM
Partiamo con la trama, che è la prima raffica di novità. Siamo in una realtà contemporanea dove ad ogni neonato viene assegnata la propria data di morte, nel giorno stesso della nascita. Questo è possibile attraverso studi condotti da un’organizzazione di menti geniali (matematici, statistici, fisici, e quant’altro), che non ha mai sbagliato una data di decesso. A Denton Little, il nostro protagonista, viene detto che sarà costretto a morire all’età di 17 anni, prima del diploma. Per sua sfortuna, la data di morte coincide con la data del Prom (e voi sapete quanto gli americani ci tengano). Una trama allettante, che vede la classica commedia americana riscritta in chiave urban fantasy. Gli elementi ci sono tutti, e li riconoscerete man mano durante la lettura, ma ad essi se ne affiancano tanti altri, che rendono il racconto molto più emozionante ed avventuroso. Di misteri ce ne sono, eccome se non ce ne sono! Questo libro possiede una trama più che veloce, scattante (?). Una trama che si articola in sole 48h, e lo fa con una piacevole velocità assurda. Con una trama travolgente come questa, non potevano mancare personaggi degni di nota, a partire da Denton stesso. Denton è un ragazzo piuttosto schietto, che nonostante sappia di dover morire giovane, non si da alla pazza gioia, con alcol e droghe (se non nei suoi ultimi due giorni..che corrispondono ai primi capitoli), anzi vive la sua vita in modo monotono, e come egli stesso dice “patetico”. Ma tutto sommato, alla fine, a lui va più che bene (ed io la penso allo stesso modo). Denton è inoltre un protagonista socievole, coraggioso, allegro (nonostante la morte imminente), pieno di vita, ma soprattutto è un ragazzo buono ed altruista (e lo dimostrerà in più battute). Ad affiancarlo ci sono Paolo, il suo migliore amico, la spalla pronta alle battute, Taryn la fidanzata/non fidanzata di Denton (che si meriterebbe du schiaffoni), Veronica la sorella di Paolo per cui Denton ha sempre avuto una cotta (lei è piuttosto enigmatica, sa di provare qualcosa per lui, ma fa di tutto per nasconderlo), Millie la stramba amica di Denton (tenetela d’occhio mi raccomando, è un personaggio carismatico…a modo suo), ed infine i genitori di Denton, che diciamocelo signori, per la prima volta due genitori modello! Loro si che ci tengono al figlio, soprattutto Raquel, che è la madre adottiva di Denton! LEI E’ UNA MAMMA SUPER! Ah si poi c’è l’Orrido Nonno Sbirro, che potete anche chiamare amichevolmente OrridoSbirro. Quel vecchiaccio  mi ha fatto imbufalire oh!
Una trama avvincente ed un cast di personaggi fantastici, danno vita ad una storia a dir poco incredibile, che si fonda sul quotidiano, stravolgendolo, e condendolo con suspance, azione, un camion di ironia e divertimento, ed un pizzico di mistero.

E’ inutile dirvi, cari amici, che questo libro VE LO CONSIGLIO, e non lo consiglio ai soli YA, bensì anche a tutte le altre fasce d’età, perché Deathdate è e rimane un libro completo, apprezzabile ad ogni età, soprattutto per i temi trattati, ma anche per lo stile di scrittura scorrevole e pulito (si può dire?). Quindi, il 22 tutti in libreria mi raccomando! E sappiate che se siete miei amici, al vostro prossimo compleanno potreste vedere questo piccolo gioiellino tra i vostri regali!


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Titolo: Deathdate Data di pubblicazione: 22 settembre 2015 Casa editrice: De Agostini Editore Autrice: Lance Rubin Prezzo cartaceo: 14,90 € Pagine: 353

NON VEDO L’ORA DI LEGGERNE IL SEGUITO “Denton Little’s Birthdate”! Quindi…AMICI DELLA DeA TRADUCETELO PRESTO! VI PREEEEEEEEEEEEEGO! Detto questo, aspetto i vostri commenti, le vostre impressioni, i vostri pensieri. Nell’attesa vi lascio il link al post alla recensione fatta dalla Devy, e vi auguro buona giornata! See you soon! -Lewis

20 pensieri su “Libri, Letture, e (L)ecensioni: Deathdate di Lance Rubin

  1. […] Ho letteralmente divorato in un giorno questo libro, che ho adorato per ogni sua sfumatura (e non ho fatto altro che consigliarlo, consigliarlo, consigliarlo). E’ un romanzo avventuroso, travolgente, ma soprattutto una commedia divertentissima, uno YA fuori dagli schemi. Un protagonista eccezionale, che possiede spirito d’avventura, un’allegria travolgente (provate a fare i simpatici il giorno del vostro funerale), un gran cuore…e anche un po’ di sfiga. Quello che però rende particolare questo romanzo è la sua ambientazione: a primo impatto sembra di essere all’interno della classica commedia americana, se non fosse per la costante “deathdate”. Lance però è riuscito a creare un mondo apparentemente normale, costellato però di piccoli eventi fantastici. Beh, smetto di parlare, perché se no rischio di scrivere una seconda recensione (potete trovare quella completa QUI). […]

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