LA CHIMICA SEGRETA DEGLI AFORISMI: I 10 PRECETTI DI WONDER (2)

Buongiorno a tutti amici di Everpop. Anche oggi ho fatto fuori altre pagine di Wonder, ed  è immancabilmente spuntato fuori il secondo precetto, ma ne parliamo dopo il salto

In realtà ho trovato anche il terzo e il quarto Precetto (si sto già a metà libro), ma me li conservo per i prossimi giorni. Quello di oggi, è come dire, alquanto particolare, perché si tratta, in un certo senso, di una cascata di complimenti e offese, a me stesso. In parole povere:

Le tue azioni sono i tuoi monumenti

deeds

Passo senza indugi a svolgere il mio compito.

SVOLGO

Ciò che questo Precetto fa, è spingerci a pensare, alle nostre azioni, a quello che facciamo, perché tutto si rimanda al classico: “Ad ogni azione, corrisponde una reazione, uguale e contraria”. Pensate forse che una persona così impulsiva come me, prima di fare qualcosa, pensi a questa legge? Ma neanche per sogno. Purtroppo mi faccio trascinare troppo dal momento (vedi i 9 mesi di tesi), senza pensare ad eventuali conseguenze. Ma non è questo il punto. Com’è il mio Monumento? Come è stato eretto? Quali sono le sue fondazioni? Da quali materiali e composto? Ecco queste sono le domande, e come dicevo, quest’oggi è più che altro una sorta di caratterizzazione del personaggio, il mio. Se dovessi descrivermi con delle azioni, sceglierei di certo: leggere, scrivere, allenarsi, nutrirsi, mentire, ma soprattutto parlare (provate a farmi stare zitto per più di un’ora, e riceverete il migliore tra i premi). Ho scelto la parola “mentire” non perché sia un bugiardo cronico, ma almeno una volta al giorno, una bugia scappa (e devo dire che son anche bravo a mascherarla, e a far credere che sia vera [ora mi odierete tutti, perdonatemi, ma rimango sempre umano]). Il mio è un monumento di ghiaccio, perché nonostante sia pensate e saldo (poggia su sani principi questo è certo), si scioglie al minimo accenno di calore (amore e amicizia sono le peggiori/migliori fonti di calore). Potevo scegliere la pietra, forte e dura, ma una volta distrutta, difficilmente torna a suo posto; il marmo, ma forse questo è troppo maestoso e tutto d’un pezzo (e poi diciamocelo, i monumenti di marmo sono aitanti e scultorei, e a me ce ne vuole ancora un po’); avevo pensato alla cartapesta, ma forse il mio accenno di orgoglio, non mi permette di essere una persona “modellabile” e “malleabile”. Le mie azioni, hanno portato il mio monumento ad inclinarsi, poggiando così su un terreno saldo e liscio, e contemporaneamente su di un terreno fangoso, a causa dei miei sbagli. Il mio monumento è in bella mostra, ammiratelo, e avrete conferma delle mie parole.

Anche oggi torno ad odiarmi (vestendo i panni del professore), anche se quest’oggi mi sento piuttosto confuso dopo tutto questo, e non chiedetemi perché.
Per oggi è tutto, tornerò domani, con un Precetto che mi fa alquanto paura, perché so che non potrò mai essere spietato su quell’argomento.

Monumentalmente presente (e siamo a due che suonano bene), vi saluto e vi do appuntamento a domani, sempre qui su Everpop. See you soon! -Lewis

p.s. Mi piacerebbe che il mio monumento sia simile a quello di Lincoln. Sì, così me lo immagino.

5 pensieri su “LA CHIMICA SEGRETA DEGLI AFORISMI: I 10 PRECETTI DI WONDER (2)

  1. Ciao,
    sono una professoressa di lettere, ed insegno alle scuole medie.
    Volevo complimentarmi con te per questi tuoi articoli su Wonder (che è la lettura che ho consigliato quest’anno ai miei studenti). Sono arrivata qui su questo tuo sito perché molti dei miei studenti hanno tratto “ispirazione” dai tuoi temi, che dovrò ora tenere attentamente sottocchio.
    Ti saluto rinnovandoti i miei più cari e sinceri complimenti per la tua bravura nella scrittura.

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    • Gentilissima Prof. la ringrazio per il suo commento, e per i complimenti che mi hanno fatto toccare il cielo con un dito! La ringrazio infinitamente per essere passata, ed aver lasciato un commento! GRAZIE!

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